Questa trattoria si trova immersa nel verde in una piccola frazione
dell'entroterra di Recco, a mezz'ora d'auto dal casello di Busalla
sull'autostrada Milano-Genova. La zona è quella della valle di
Fontanabuona, che assieme alla vallata di Nè è fra quelle
gastronomicamente più interessanti in Liguria. Nonostante l'ambiente sia piuttosto spartano (una grande sala quadrata con pavimenti scuri, tavoli di legno non apparecchiati e bancone del bar lungo un lato decorato da una parete perlinata), il caminetto angolare acceso ha creato una piacevole atmosfera per la nostra cena. Eravamo gli unici avventori, ma la cucina ci ha preparato piatti espressi e freschissimi.
Il servizio è curato dalla giovane titolare, premurosa e garbata, che propone a voce la scelta delle bevande e dei pochi piatti disponibili, tutti di stretta osservanza ligure e di ottima fattura. Antipasti: dopo gli affettati misti (prosciutto cotto, coppa e salame cotto) e qualche verdurina sott'olio, abbiamo gustato una ottima torta pasqualina caratterizzata da una morbidissima farcia di verdure, servita fredda, ed una squisita focaccia al formaggio, soave pastella fritta con un ripieno di stracchino, molto ben spompata, bollente ed apprezzabilmente non unta.
Primi: pasta fatta in casa per le trofie al pesto con le patate (profumate ed equilibrate, con poco aglio) e per i delicati pansotti ripieni di verdure al sugo di noci, che le noci le conteneva per davvero senza che risultassero sommerse di panna come purtroppo succede spesso altrove.
Secondi: fritto misto all'italiana, leggero, fragrante e discretamente assortito anche se preparato per due sole persone: un esempio di professionalità.
Dessert: torta di mele casalinga, buona e freschissima.
Vini: Gutturnio classico '97, leggermente mosso, dell'azienda agricola Valtidone.